Argon
L’argon è un gas nobile che costituisce lo 0.93% dell’atmosfera terrestre e ha configurazione elettronica [Ne] 3s2,3p6
Storia
Nel 1785 il chimico britannico Henry Cavendish ebbe riscontri che nell’aria era presente un elemento fino ad allora sconosciuto. Fu solo nel 1894 che il fisico britannico Lord Rayleigh e il chimico scozzese Sir William Ramsay isolarono l’argon dall’aria dopo aver rimosso ossigeno, azoto e biossido di carbonio. Questo nuovo elemento fu caratterizzato dalla presenza di linee spettrali diverse da quelli degli altri elementi. Attualmente l’argon viene ottenuto dalla distillazione frazionata dell’aria liquida.
Proprietà
Il nome di argon, fu attribuito a causa della sua inerzia chimica infatti deriva dal greco ἀργός che significa non reattivo.
L’argon è incolore e inodore sia nella sua forma liquida che gassosa. È un gas non infiammabile né tossico che, allo stato solido cristallizza secondo un reticolo cubico a facce centrate. Si presenta sotto diverse forme isotopiche delle quali quelle stabili sono 36Ar, 38Ar,, 40Ar.
Una parte importante dell’argon presente sulla terra è stata prodotta in tempi primordiali nei minerali contenenti l’isotopo del potassio 40 che, a seguito di cattura elettronica, si trasforma in 40Ar.
Su questo principio si basa la datazione al potassio-argon usata per determinare l’età di una roccia in cui vengono determinate le quantità di argon tramite spettrometria di massa e del potassio tramite spettroscopia di assorbimento atomico. Le rocce più antiche contengono quindi un alto livello di 40Ar.
Composti
Per secoli si era ritenuto che i gas nobili non formassero composti e solo nel 1933 il chimico statunitense Linus Pauling aveva previsto che i gas più pesanti del gruppo potessero formare composti con l’ossigeno e il fluoro.